Monitor Pc Gaming

Gli schermi per Pc e console stanno conoscendo una nuova giovinezza. Il merito è della tecnologia e soprattutto dei videogiochi. I monitor Pc gaming sono quei modelli progettati e pensati proprio per gli egamer piú esigenti. Hanno delle caratteristiche che li rendono idonei per essere sfruttati in modo migliore nel mondo dei videogames.

Spazi quindi ai modelli curvi, a quelli con risoluzione 4K, ai nuovi monitor panoramici in formato 21: 9. Ovviamente possono anche essere utilizzati per il lavoro, la navigazione su internet, l’intrattenimento e per guardare un film in streaming.

Quali sono le caratteristiche che deve avere un buon monitor pc gaming. Quale è lo schermo pc migliore per i videogiochi? Sono tutte domande a cui cercheremo di rispondere.

Diciamo subito che il tutto dipende del budget a disposizione. E’ impossibile comparare un monitor per il gaming da 100 euro con uno da 1000.

Se non avete intenzione di scorrervi tutta la nostra guida vi diciamo subito che un buon modello per prestazioni prezzo è questo QUI DELLA SAMSUNG DA 27 POLLICI. E’ uno schermo da 27 pollici curvo dai colori brillanti ed equilibrati. Ovviamente non è il top per coloro che cercano monitor spinti nei giochi multiplayer visto che ha una frequenza di aggiornamento classica da 60 Hz. Se invece volete spendere un po’ di piú c’è QUESTO MODELLO DELLA LG PIATTO da 27 pollici ma con un refresh rate di 144 Hz.

Miglior monitor pc gaming

oltre ai due già segnalati aggiungiamo alcuni modelli che ci sono piaciuti.

Il modello della BENQ da 28 pollici è veramente bello. Ideale per chi gioca parecchio con i videogiochi e vuole sfruttare un modello ad hoc. Costruito con pannello TN, appena 1ms di frequenza di aggiornamento, HDR, risoluzione 3840 x 2160 UHD, supporta Freesync, insomma ha veramente tutto per regalare una magnifica esperienza di gioco. E’ disponibile anche in formato 32 pollici e piú piccolo da 27 pollici. In quest’ ultimo caso la risoluzione si abbassa a 2K.

Se cercate un monitor pc gaming curvo QUESTO MODELLO DELLA MSI è un ottimo compromesso prestazioni prezzo. Se esagerare con il costo ci portiamo a casa un monitor con pannello VA che ha un incredibile refresh rate di 165 Hz. La risoluzione è full HD, quindi se siete fissati con il 4K/Uhd passate oltre.

Se volete un modello ULTRA HD, C’è QUESTO QUI DELLA LG DA 27 POLLICI. Supporta HDR 400 (High Dynamic Range), 350 cd/m2, colore calibrato e FreeSync 60 Hz. Inoltre Black Stabilizer, Dynamic Action Sync (DAS), Tempo di risposta 5 ms. Il pannello è IPS che per velocità di input lag è minore ad un TN ma i colori e l’angolo di visione è superiore. 1.07 miliardi di colori – sRGB 99%.

Se cercate un monitor per il gaming curvo c’è l’ ODISSEY DI SAMSUNG con pannelli VA da 34 pollici e risoluzione da 3440 x 1440 (Ultra WQHD), 21:9, HDR10. Veramente un gioiellino da usare anche per vedere video.

Quali sono le dimensioni ideali per un monitor pc gaming

Gli schermi con una dimensione che va da 24 a 27 pollici monopolizzano il mercato al giorno d’oggi. Ti consigliamo quindi di iniziare con un minimo di 24 pollici e un massimo di 34 pollici.
In effetti, la differenza di prezzo tra uno schermo da 22 e 24 pollici è generalmente di soli dieci euro, per un giocatore questo investimento è del tutto giustificato.

Per quanto riguarda il rapporto, quello 16: 9 è il piú utilizzato, ma stanno sempre piú prendendo piede i modelli ultrawide con rapporto 21 :9.

Frequenza di aggiornamento del monitor

La frequenza di aggiornamento o refresh rate è il numero di volte in cui l’immagine di un display viene aggiornata al secondo. La frequenza di aggiornamento è espressa in hertz, quindi una frequenza di aggiornamento di 75 significa che l’immagine viene aggiornata 75 volte in un secondo. La frequenza di aggiornamento per ogni visualizzazione dipende dalla scheda video utilizzata nel pc, quindi avere un monitor con una frequenza di aggiornamento di 100 Hz quando la scheda del pc, oppure il processore, non la supporta è inutile.

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I monitori piú economici utilizzano una frequenza di aggiornamento di 60 Hz e per i videogiocatori piú esigenti potrebbero essere insufficienti. Invece se un monitor con un alta frequenza di aggiornamento è accoppiato con gli alti frame rate prodotti da una GPU e una CPU che lavorano insieme, ciò può portare a un’esperienza più fluida e FPS (frame per second) potenzialmente più elevati.

Per trarre vantaggio da frequenze di aggiornamento più elevate, tre dei componenti più importanti da considerare sono:

  • Un monitor con la possibilità di aggiornare rapidamente.
  • Una CPU abbastanza veloce da fornire istruzioni di gioco critiche, inclusi intelligenza artificiale, fisica, logica di gioco e rendering dei dati.
  • Una GPU abbastanza veloce per eseguire rapidamente queste istruzioni e creare la grafica che vedi sullo schermo.

Il monitor può visualizzare un’immagine solo alla velocità con cui la produce il sistema, quindi è importante che la CPU e la GPU siano in grado di completare rapidamente questo processo. Se la CPU e la GPU non sono in grado di fornire al monitor un numero di fotogrammi sufficientemente elevato, il monitor non sarà in grado di produrre un’immagine ad alta frequenza di aggiornamento indipendentemente dalle sue specifiche.

Se il tuo monitor ha una frequenza di aggiornamento di 144 Hz ma la GPU fornisce solo 30 fotogrammi al secondo, quella frequenza di aggiornamento più elevata non viene utilizzata.

Monitor 144 Hz

La maggior parte degli schermi da gioco offre 144 Hz ma ci sono anche modelli che raggiungono i 360 Hz. Nonostante queste alte frequenze, la fluidità e l’integrità dell’immagine non sono sempre preservate, soprattutto quando si tratta di videogiochi. La scheda grafica, infatti, calcola e trasmette le immagini allo schermo con una velocità variabile e imprevedibile, perché dipende dal movimento e dalle azioni del giocatore, dalla quantità di oggetti ed effetti osservati nella scena, eccetera.

Monitor G-sync e FreeSync

Alcuni monitor sono compatibili con le tecnologie G-Sync e FreeSync (o Adaptive-Sync) , sviluppate rispettivamente da NVIDIA e AMD: la frequenza di aggiornamento dello schermo è variabile e si adatta alla frequenza della scheda grafica . Le immagini sono piú fluide e si evita il “tearing” dell’ immagine, ovvero la non coincidenza tra frame rate della scheda video e monitor.

Meglio G-sync o Freesync?

Sia G-Sync che FreeSync fanno in modo efficace la stessa cosa : rimuovere i balbettii e lo screen tearing nei giochi. Ma poiché sono implementati in modo diverso, ciascuno di essi presenta vantaggi e svantaggi.

I monitor G-Sync utilizzano uno scaler proprietario fornito da Nvidia e sono limitati a due ingressi, DisplayPort e HDMI, e solo DisplayPort supporta la sincronizzazione adattiva. Lo scaler è un componente hardware che i produttori devono incorporare nei loro display per supportare G-Sync, che fa crescere il prezzo dei modelli di circa 100-150 euro rispetto a simili opzioni FreeSync.

 

FreeSync è uno standard “open” creato da AMD e per funzionare non richiede l’aggiunta di hardware speciale nei monitor. Oltre ad essere più economici degli equivalenti G-Sync, gli schermi FreeSync offrono anche più opzioni di connettività, inclusi ingressi piú vecchi come DVI e VGA. Oltre a lavorare su DisplayPort, FreeSync ha il vantaggio di funzionare anche tramite HDMI, anche se in quest’ultimo caso non sempre funziona come previsto.

È importante sapere che G-Sync funziona solo con schede grafiche Nvidia supportate e FreeSync funziona solo con schede AMD supportate. Non trarrai vantaggio dalla sincronizzazione adattiva se acquisti un display FreeSync e lo utilizzi con una scheda grafica Nvidia e viceversa.

Basandoti solo sul prezzo potresti pensare che FreeSync sarà sempre un’opzione migliore, a condizione che tu abbia una scheda AMD. Tuttavia, il programma di certificazione G-Sync garantisce che tutti i display che lo supportano abbiano anche il supporto per Low Framerate Compensation (LFC).

LFC garantisce che la frequenza di aggiornamento variabile continuerà a funzionare al di sotto della finestra di aggiornamento della sincronizzazione adattiva. In altre parole, un display che ha una finestra di sincronizzazione adattiva da 40Hz a 100Hz continuerà a soffrire di screen tearing se il tuo framerate scende sotto i 40 fps.

LFC impedirà che ciò accada e questo è uno dei vantaggi chiave che G-Sync offre su FreeSync, poiché la maggior parte dei display FreeSync più economici non supportano LFC. AMD è consapevole di quanto sia importante LFC per la migliore esperienza di sincronizzazione adattiva, quindi ha recentemente introdotto una nuova tecnologia di sincronizzazione adattiva chiamata FreeSync 2.

La “guerra” che i due produttori stanno scatenando è tutt’altro che finita: se il G-Sync dovesse aprirsi (si parla di G-Sync compatibile) per contrastare l’espansione di FreeSync, NVIDIA ha ampliato la sua offerta con G-Sync Ultimate, che prende le basi e aggiunge compatibilità HDR 1000, alta risoluzione e frequenza di aggiornamento, bassa latenza, ecc. NVIDIA fornisce l’ elenco completo e aggiornato dei display compatibili con G-Sync.

Tempo di risposta monitor pc gaming

Lo schermo deve essere il più reattivo possibile per evitare la comparsa di difetti grafici, come strisce e immagini fantasma, effetto “ghosting”. Meglio acquistare un monitor con un tempo di risposta inferiore a 4 ms . Attenzione, però, che non è tutto. Dobbiamo già confrontare ciò che è comparabile e diffidare dell’unità di misura (grigio-grigio o nero-nero). Deve inoltre essere correlato al ritardo di input, il tempo che intercorre tra il momento in cui lo schermo riceve le informazioni e il momento in cui viene visualizzata l’immagine.

Risoluzione schermo Pc gaming

La risoluzione di un monitor Pc è importante, ma dipende anche dalla grandezza del monitor. Di base maggiore è la risoluzione e migliore sarà la sua nitidezza. Tutto ciò ovviamente dipende dalla diagonale del monitor. Non esistono monitor da 24 pollici i UHD. In questo caso ha senso considerare una risoluzione del genere da 27 pollici in su.

Dunque più precisa è l’immagine, maggiore è la quantità di informazioni visualizzate. Questa definizione dipenderà in gran parte dal numero di pollici dello schermo. Per fare un esempio, uno schermo classico da 24 pollici ha una definizione di 1920 x 1080, mentre uno schermo 4K ha una definizione di 3840 x 2160.

Risoluzioni dello schermo  (da più piccole a più grandi) :

  • HD (1280 × 720)
  • HD + (1600 × 900)
  • FHD (1920 × 1080)
  • FHD + (2160 × 1440)
  • DCI 2K (2048 × 1080)
  • QHD / WQHD (2560 × 1440)
  • QHD + (3200 × 1800)
  • UWQHD (3440 × 1440)
  • UWQHD Dual Qhd (5120 x 1440)
  • UW4K (3840 × 1600)
  • 4K UHD (3840 × 2160)
  • DCI 4K (4096 × 2160)

I monitor 2K con una risoluzione QHD (pari a 3,68 milioni di pixel) offrono quasi il doppio dei dettagli del Full HD. La risoluzione 4k offre dettagli 8 volte maggiori rispetto alla risoluzione HD 720p.

Meglio Ips o VA TN per i videogiochi

I pannelli led dei monitor sono realizzati con diverse tecnologie, le tre piú utilizzate sono IPS, TN e VA. Un monitor per giocare deve avere un  buon angolo di visione, un contrasto eccellente e un’elevata colorimetria. 

I pannelli TN (Twisted Nematic) sono tra i tipi di monitor più popolari per i giocatori . I loro tempi di risposta più rapidi rispetto ai pannelli IPS e VA sono ciò che li rende ideali  I monitor TN sono generalmente più economici rispetto alle loro controparti IPS. I TN di contro hanno angoli di visione limitati e una riproduzione dei colori generalmente peggiore.

Se i soldi non sono un problema e hai un PC abbastanza potente in grado di giocare in 4K con impostazioni massime, non avrebbe molto senso optare per un monitor TN quando l’IPS può portare più vivacità e immersione alla tua esperienza complessiva. Detto questo, per coloro che amano giocare in modo competitivo, c’è ancora spazio per il monitor TN.

Per quanto riguarda la tecnologia OLED per gli schermi dei PC, attualmente è troppo cara